AREE INTERNE E BORGHI2022-02-25T15:29:11+00:00

AREE INTERNE E BORGHI

PARTEOLLA

La vite, l’olivo e i frutteti colorano di verde e riempiono di profumi un territorio carico di storia e tradizioni. Il Parteolla, di cui fanno parte i Comuni di Dolianova, Barrali, Donori Serdiana, Soleminis e Settimo San Pietro, non può non essere visitato da chi vuole immergersi nella natura e assaporare un buon vino accompagnato da gustosi prodotti lattiero-caseari, ma anche da una fetta di pane condita con il profumatissimo olio prodotto nella zona.

Dolianova
A circa 16 chilometri da Cagliari c’è Dolianova, il centro principale dell’area. Dal punta di vista storico da non perdere sono la Tomba dei giganti Su Tiriaxiu, il Complesso Nuragico a Sant’uanni, il Nuraghe Sa Dom’e S’Orcu, ma anche il Nuraghe Bruncu S’Ollasteddu, la Tomba megalitica Sa Creisa Magrada e le Terme romane di Sa Cora. In paese sono inoltre presenti numerosi edifici di notevole importanza come la Cattedrale di San Pantaleo e le chiese di San Biagio, che risale al XVI secolo, e San Michele.

Serdiana e gli altri centri
Spostandosi a Serdiana il legame tra la storia e le tradizioni del mondo agricolo locale viene idealmente rappresentato dalla chiesa di Santa Maria di Sibiola, di arte Romanica, immersa tra vigneti e oliveti. Non si può andar via dal paese senza aver visitato le cantine della zona. Paesaggi e flagranze identiche possono essere trovate a Donori. La chiesa della Madonna della Difesa viene abbracciata dagli impianti viticoli e dagli oliveti.

MARMILLA

Al centro della Sardegna meridionale a meno di un’ora d’auto da Cagliari, capoluogo della regione.  La storia, la cultura e le tradizioni arcaiche più suggestive della Sardegna e dei suoi abitanti.  Il suo nome prende origine dalla forma delle sue dolci colline, che ricordano l’immagine di fertili mammelle.
Testimonianze che ripercorrono la storia dall’epoca nuragica ( Su Nuraxi di Barumini, patrimonio dell’Unesco, i villaggi nuragici di Su Mulinu di Villanovafranca e di Genna Maria di Villanovaforru, Sa Domu e S’orcu a Siddi) al periodo medioevale della Sardegna dei Giudicati come il Castello di Sanluri, il Castello di Las Plassas etc.
Un patrimonio  ambientale inestimabile, con il parco della Giara e i suoi cavallini che vivono ancora allo stato brado in una affascinante oasi naturalistica.
Una popolazione e una terra a vocazione rurale dove ancora oggi si producono le eccellenze dei  prodotti della cultura mediterranea come il Grano Cappelli, l’olio da ulivi secolari, i vini da vitigni autoctoni, tanti prodotti genuini  dai sapori antichi che si possono  gustare negli accoglienti ristoranti e agriturismo del territorio.
Piccoli paesi e suggestivi Borghi dove i ritmi lenti del vivere quotidiano, i racconti degli anziani, gli aneddoti, le antiche leggende, le botteghe degli artigiani diventano lo scenario ideale per vacanze ed esperienze indimenticabili.

BARBAGIA

Barbagia, una vasta regione montuosa della Sardegna centrale che si estende sui fianchi del massiccio del Gennargentu, è un territorio ricco di storia, tradizioni e monumenti naturali. Ogni tappa del percorso rivela la sapienza antica delle persone che abitano questa terra e che si ritrova nel modo di cuocere i diversi tipi di pane e di preparare i formaggi, che si intuisce nel sapore robusto degli oli e dei vini, nella bontà delle carni di armenti e greggi allevati allo stato brado, che sorprende nelle mille forme e nella semplice delizia dei dolci.

Ad Orgosolo: storie, momenti, citazioni e frasi famose di personaggi politici o tributi ad artisti di tutto il mondo, rappresentazioni di vita del mondo contadino e pastorale, immortalati da affascinanti dipinti che colorano le pareti delle case nelle vie del paese, i Murales!
Paesi e comunità che ormai da anni ospitano i turisti da tutto il mondo che  attratti, tra l’altro, dalla storia e dalle leggende legate al banditismo in Sardegna degli anni ’60 , dalla bellezza del patrimonio Naturalistico, dal fascino delle tradizioni e delle usanze degli affascinati borghi e paesi Barbaricini scelgono come meta per una vacanza o una breve visita giornaliera fra Olzai, Ollolai, Aritzo, Atzara, Belvi, Gadoni, Gavoi, Lodine, Fonni, Desulo, Teti, Tiana, Ovodda, Orani Oniferi, Sarule, Ortueri, Orotelli, Ottana  Orune, Mamoiada, Meana Sardo, Tonara, Austis, Samugheo, Sorgono, Oliena, Dorgali, per una esperienza unica e indimenticabile.

GALLURA

limitata a ovest dal fiume Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e verso sud dalle pendici meridionali del Limbara; la costa è fronteggiata da molte isole, tra le quali, le maggiori, Caprera e La Maddalena.
Secondo alcune teorie l’origine del nome Gallura deriva dalla sua posizione geografica. Infatti il territorio si affaccia sulle Bocche di Bonifacio  che in antichità, dopo la conquista della Corsica con le invasioni barbariche, si chiamava lo stretto dei Galli ( Fretum Gallicum) da cui appunto il nome Gallura.
A Nord Est della Sardegna meta ambita dei viaggiatori di tutto il mondo per le sue rinomate località turistiche della Costa Smeralda con le sue calette e le spiagge di sabbia bianchissima: Porto Cervo, Baja Sardinia, Porto Rotondo, Capriccioli, Cannigione che insieme a Olbia, Arzachena, Palau,  l’Arcipelago della Maddalena e altre località della Costa Nord Est della Sardegna, da Santa Teresa Gallura a San Teodoro rappresentano il prodotto più famoso della Sardegna  con “panorama vista mare”.
Nelle aree più interne della Gallura però troviamo luoghi  altrettanto suggestivi e interessanti: paesaggi, paesi e Borghi dell’interno sotto i piedi dei Monti del Limbara come Tempio Pausania, Aggius, Calangianus ricchi di storia, cultura, tradizioni  e testimonianze della Sardegna più vera.
Terra antica, culla dei vigneti del famoso vino Vermentino, offre la possibilità al visitatore di suggestive e uniche  esperienze fra i vecchi stazzi, i sughereti e i sentieri del granito o interessanti visite guidate nei complessi nuragici e siti archeologici, testimonianze di antichissime civiltà.

DOVE MANGIARE

ESPERIENZE

PRODOTTI DEL TERRITORIO

Go to Top